martedì 15 marzo 2016

Non esiste l'olio di palma sostenibile!

Ultimamente molte aziende sponsorizzano l'olio di palma contenuto nei propri prodotti come sostenibile. Fate loro sapere che l'olio di palma sostenibile non esiste: non comprateli più!
Per fortuna molti hanno deciso di eliminarlo del tutto, ma controllate sempre bene l'etichetta perché è un ingrediente insidioso e si trova quasi ovunque!!! Non solo negli alimentari, ma anche cosmetici, detergenti e biocarburanti. 


In questo video breve e chiaro si spiegano bene tutti gli effetti negativi dell'olio di palma, primo tra tutti la distruzione della foresta pluviale: la varietà vegetale della foresta è stata rimpiazzata da una sola specie, la palma da olio, e le specie animali stanno poco a poco scomparendo.
Per la popolazione locale è una fonte di lavoro ma anche di sfruttamento perché i lavoratori vengono sottopagati e subiscono condizioni di lavoro deplorevoli. Inoltre è bene sapere che quest'olio è dannoso per la salute perché contiene un’elevata quantità di acidi grassi saturi che possono formare pericolose placche sulle arterie.


Insomma i benefici dell'olio di palma non esistono, se non per le tasche delle aziende che ne fanno largo uso.
Opponiamoci a questa devastazione!
Per ogni approfondimento visitate http://oliodipalmainsostenibile.it/.



mercoledì 9 marzo 2016

Keep calm and... dont' recycle!

Sì, sì, avete capito bene: non riciclare!
Non riciclare i rifiuti elettronici.
Perché?
I prodotti che possono essere riparati, dovrebbero essere riparati e non gettati né riciclati: riparare è sinonimo di risparmiare e di proteggere l'ambiente. E inoltre ci riporta in connessione con le nostre cose, gli oggetti che possediamo, che abbiamo acquistato e pagato, che abbiamo il diritto di usare, aggiustare e modificare a nostro piacimento. Sono questi i valori che hanno spinto a creare ifixit (nome provocatorio, in esplicita opposizione al gigante dell'elettronica che impedisce ai propri clienti di riparare autonomamente cellulari, tablet e quant'altro), una società che ripara e insegna a riparare.


Wiens, co-fondatore di ifixit ci ricorda che per la produzione di uno smartphone servono circa 50 elementi della tavola periodica, molti dei quali in quantità infinitesimali e la maggior parte dei quali non è recuperabile né riciclabile. “La plastica del tuo iPhone verrà convertita in plastica a basso gradiente e trasformata in una panchina nel parco, il che è un peccato perché è plastica di alto gradiente che potrebbe valere 30 dollari alla libbra, ma dopo essere stata riciclata, potrebbe valere 10 centesimi a libbra”.
Sì, riciclare è meglio che buttare nella spazzatura, ma la qualità del materiale ricavato sarà di molto inferiore rispetto ai materiali vergini. Ogni cellulare riparato è un cellulare in meno che verrà costruito sulla terra

Mentre la richiesta di elettronica aumenta, si scava sempre più in profondità nelle viscere della terra per estrarre materie prime come ferro, cobalto, litio, il che produce montagne di rifiuti (senza considerare i diritti e le condizioni di lavoro dei minatori!!): per estrarre circa 30 grammi d'oro si producono quasi 80 tonnellate di rifiuti!
Secondo Wiens “Le miniere e la produzione sono, in quest'ordine, le cose peggiori che abbiamo al mondo”.

Is your cell phone powered by child labor? - Foto di money.cnn.com

Dovremmo possedere oggetti che durano nel tempo e che ci fanno stare bene, che non finiscano nelle discariche dopo pochi mesi o anni di utilizzo. Non possiamo permetterci di fare ciò che è meno peggio, riciclando per lavarci la coscienza, dobbiamo fare ciò che è meglio per l'ambiente.


Ditch the throwaway economy. Join the repair revolution.